PROTOCOLLO CARENZA TEMPORANEA FARMACI Al via il progetto per la tempestiva segnalazione e rilevazione della carenza di farmaci sul mercato
La Federazione e le organizzazioni della Filiera produttiva e distributiva del farmaco (ADF/ASSOFARM/Farmindustria/Federfarma/Federfarma Servizi) hanno siglato un protocollo d’intesa per la realizzazione di un sistema di comunicazione tra imprese e organizzazioni della distribuzione intermedia e finale che permetta l’immediato e tempestivo riscontro della carenza di un determinato medicinale sul mercato.
Il progetto consentirà, tramite l’attivazione di un sistema elettronico di comunicazione, il monitoraggio sia delle situazioni di temporanea carenza di un medicinale segnalate dalle imprese farmaceutiche, sia di quelle riscontrate da singoli distributori intermedi o da singole farmacie.
Le modalità operative del progetto risultano in sintesi le seguenti.
Comunicazione dalle imprese farmaceutiche verso la distribuzione intermedia e finale
L’impresa che riscontri la possibilità di una temporanea indisponibilità di un determinato medicinale sul mercato dovrà darne immediata comunicazione alle organizzazioni della distribuzione intermedia e finale (ADF, ASSOFARM, Federfarma, Federfarma Servizi, FOFI), nonché a Farmindustria e alle Banche dati di riferimento (Farmadati, Codifa e CSF). Ricevuta la segnalazione, le Banche dati provvederanno ad un tempestivo aggiornamento e le organizzazioni di categoria della distribuzione intermedia e finale ad una immediata informativa ai propri iscritti.
Comunicazione da parte della distribuzione intermedia e finale verso le imprese farmaceutiche
Nel caso in cui l’indisponibilità da almeno 15 giorni di un medicinale sia riscontrata da singoli distributori intermedi o da singole farmacie, le rispettive organizzazioni territoriali della distribuzione intermedia e finale provvederanno in via preventiva a verificare la concretezza della segnalazione ricevuta e, qualora risulti fondata, a darne comunicazione alle organizzazioni nazionali per verifiche più approfondite.
Nell’ipotesi in cui anche tali verifiche abbiano esito positivo, il Comparto delle organizzazioni nazionali della distribuzione finale (ASSOFARM, Federfarma e FOFI) o, in alternativa, il Comparto della distribuzione intermedia (ADF e Federfarma Servizi) provvederanno all’invio di un’unica comunicazione all’azienda o alle aziende interessate.