Pubblicato in In Gazzetta Ufficiale il decreto con le modifiche alle modalità tecniche dei servizi resi disponibili dall’Infrastruttura nazionale per l’interoperabilità del Fascicolo sanitario elettronico (FSE)
Si segnala che, con DM 25 ottobre 2018, sono state apportate modificazioni al DM 4 agosto 2017 (cfr circolare federale n. 10588 del 25.8.2017) in materia di servizi resi disponibili dall’Infrastruttura nazionale per l’interoperabilità fra i FSE (INI).
Le modifiche sono sostanzialmente volte a potenziare i servizi resi dall’INI al fine di garantire l’operatività del FSE a livello nazionale, senza disservizi per l’assistito, in caso di trasferimento di assistenza dello stesso in una nuova Regione (RdA) o nell’ambito di una nuova SASN (Servizio di assistenza sanitaria al
personale navigante), a fronte della mancata operatività del servizio in tali nuovi contesti.
Nello specifico, al fine di garantire all’assistito continuità nell’accesso on-line al proprio FSE, nei casi di trasferimenti di assistenza, tale accesso è consentito anche tramite il portale www.fascicolosanitario.gov.it attraverso i servizi messi a disposizione da INI, secondo le specifiche tecniche definite dall’Agenzia per l’Italia digitale, in accordo con il Ministero della salute e il Ministero dell’economia e delle finanze.
In caso di trasferimento di assistenza di un assistito, a fronte di mancata operatività del FSE della nuova RdA o SASN, su richiesta della regione ovvero provincia autonoma ovvero del Ministero della salute, il Ministero dell’economia e delle finanze, attraverso l’INI, predispone e gestisce per il tempo strettamente necessario l’indice con i metadati dei documenti sanitari relativi agli assistiti risultanti in ANA.
A seguito dell’avvenuta operatività del FSE della nuova RdA o SASN, il Ministero dell’economia e delle finanze provvede alla cancellazione del predetto indice con i metadati dei documenti sanitari relativi agli assistiti.