esercizio professionale in regime di lavoro autonomo con apertura di partita IVA
L’esercizio dell’attività professionale in regime libero professionale, con apertura di partita Iva, comporta il pagamento della quota contributiva intera in quanto non si è obbligati ad una contribuzione previdenziale ulteriore rispetto a quella Enpaf.
I codici di partita Iva ritenuti congrui per l’esercizio di attività professionale sono i seguenti:
- 749093 (ex 7420DP) ALTRE ATTIVITA’ TECNICHE NON CLASSIFICATE ALTRIMENTI
- 749099 (ex 74878P) ALTRE ATTIVITA’ DI SERVIZI ALLE IMPRESE NON CLASSIFICATE ALTRIMENTI
- 869029 (ex 85142P) ATTIVITA’ PROFESSIONALI PARAMEDICHE INDIPENDENTI
- 869042 (ex 85144) ALTRI SERVIZI SANITARI NON CLASSIFICATI ALTRIMENTI
Può essere richiesta un riduzione del contributo previdenziale pari all’85% dall’iscritto che, per almeno sei mesi ed un giorno nell’arco dell’anno solare oppure la metà dei giorni più uno dell’anno di prima iscrizione, svolga contemporaneamente l’attività professionale in regime di lavoro dipendente oppure si trovi in condizione di disoccupazione involontaria con inserimento nelle liste anagrafiche del competente Centro per l'Impiego e svolga l’attività professionale in regime di lavoro autonomo per un periodo inferiore a sei mesi ed un giorno nel corso dello stesso anno solare (ai fini del calcolo di tale periodo si tiene conto della data di apertura e di chiusura della partita Iva).
L’attività può definirsi professionale quando la legge impone l’iscrizione all’albo professionale per il suo svolgimento, oppure quando l’attività stessa, svolta presso aziende, istituzioni e organizzazioni autorizzate dalle competenti autorità amministrative, sia relativa alla produzione, distribuzione, sperimentazione e controllo del farmaco, secondo le indicazioni contenute nel D.Lgs. n. 258/91 e s.m.i.
