ENPAF PRESTAZIONI – “Figli studenti” percettori di pensione di reversibilità ovvero indiretta

 

Nel mese di settembre Enpaf ha inviato una nota a tutti coloro che percepiscono una pensione di reversibilità ovvero indiretta in quanto figli studenti di un assicurato o pensionato Enpaf deceduto, al fine di verificare la sussistenza del diritto alla pensione. L’art. 17 del Regolamento Enpaf, infatti, stabilisce che, in caso di morte di un pensionato o assicurato Enpaf, spetta un trattamento previdenziale ai figli (legittimi, legittimati, adottivi, naturali, legalmente riconosciuti) che alla data della morte del genitore siano minori di 18 anni ovvero studenti di età compresa tra i 18 e i 21 anni, a carico del genitore deceduto, ovvero studenti universitari, sempre a carico del genitore deceduto; in tal caso il trattamento spetta per tutta la durata del corso legale di laurea e comunque non oltre i 26 anni. Nel caso in cui si percepisca un reddito da lavoro superiore ad € 2.840,51 annue lorde si perde il diritto alla pensione.

In proposito si evidenzia che rispetto ai precedenti anni, la nota di comunicazione è stata predisposta con richieste differenziate a secondo della situazione di studio in cui si trova il percettore del trattamento pensionistico. In particolare:

1) Per gli studenti iscritti ad università statali, occorrerà produrre:

l’autocertificazione precompilata con i dati di carriera stampata mediante procedura informatica dal sito internet dell’Ateneo, che attesti per l’anno accademico 2013/2014, la qualità di studente iscritto con regolarità ad un corso di studi universitario, che riporti: l’anno di immatricolazione, la durata del corso legale, il corso di studi e l’anno accademico al quale risulti attualmente iscritto. L’autocertificazione dovrà essere prodotta ogni anno entro il mese di ottobre. Solo in presenza di giustificato impedimento saranno accettate autocertificazioni prodotte in forma diversa da quella sopra indicata, la cui veridicità sarà sottoposta a controllo d’ufficio, a tal proposito sarà necessario utilizzare il modulo allegato riportando le informazioni sopra richieste.

2) Per gli studenti iscritti ad Istituti universitari privati nazionali o internazionali, occorrerà produrre:

una certificazione dell’Istituto che attesti per l’anno accademico 2013/2014, la qualità di studente iscritto con regolarità ad un corso di studi universitario legalmente riconosciuto, che riporti i dati di carriera sopra indicati nel punto 1). La presente certificazione dovrà essere prodotta ogni anno entro il mese di ottobre. Solo in sede di prima iscrizione, la certificazione di cui sopra dovrà essere integrata anche della dichiarazione dell’Istituto che attesti l’autorizzazione ottenuta a rilasciare diplomi di laurea o titoli accademici equivalenti, legalmente riconosciuti dal sistema scolastico o universitario nazionale o del paese estero ospitante, nonché che gli stessi siano riconosciuti quali titoli equipollenti dal Ministero dell'istruzione dell'università e della ricerca Italiano.

3) Per gli studenti di scuola media superiore o professionale, occorrerà produrre:

una dichiarazione sostitutiva di certificazione che attesti per l’anno scolastico 2013/2014, la qualità di studente di scuola media superiore o professionale iscritto con regolarità, utilizzando anche lo specifico modulo allegato, che riporti il corso di studi prescelto, l’anno scolastico al quale risulti attualmente iscritto, la durata del corso legale, nonché l’Istituto scolastico presso il quale si è iscritto.

 

Alla documentazione di cui sopra occorrerà inoltre presentare, utilizzando il modulo allegato :

 

a) una dichiarazione sostitutiva di atto notorio riguardante il reddito da lavoro eventualmente percepito;

b) modalità di pagamento (da rendere comunque note per consentire la liquidazione di eventuali somme finali a conguaglio);

c) fotocopia di un documento di identità in corso di validità.

Qualora la documentazione richiesta non pervenisse entro il mese di ottobre 2012, gli Uffici si vedranno costretti ad interrompere l’erogazione del trattamento pensionistico.

 

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