ENPAF - Nuova disciplina del lavoro occasionale

Visto il vuoto normativo creatosi con l’abrogazione della normativa che prevedeva il lavoro occasionale con voucher, l’art. 54 bis inserito dalla legge n. 96/2017 di conversione del n. 50/2017 ha introdotto la nuova disciplina del lavoro occasionale. Il contratto di prestazione occasionale non è configurabile (come affermato sia dall’INPS che dal Ministero del Lavoro) rispetto ai professionisti iscritti
agli Albi, inclusi i farmacisti. Tuttavia, qualora attivato nonostante l’affermata incompatibilità, il lavoro occasionale, ai fini Enpaf, consente di beneficiare della riduzione contributiva o dell’applicazione del contributo di solidarietà, secondo le modalità e condizioni stabilite dall’art. 21 del Regolamento. Tale beneficio trova ragione nel fatto che la prestazione occasionale prevede la copertura previdenziale obbligatoria presso la Gestione Separata INPS. Inoltre, i compensi per prestazioni occasionali non incidono sul permanere dell’eventuale stato di disoccupazione dell’iscritto.
Per ottenere la riduzione contributiva Enpaf, l’iscritto, che svolga attività professionale con tale contratto, dovrà presentare l’apposita domanda allegando una dichiarazione del committente in cui siano indicati i periodi oggetto della prestazione stessa.

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