ENPAF CONTRIBUTI – sollecito relativo al riaccertamento di lavoratori dipendenti o di disoccupati

Ogni anno, in base ai dati che vengono trasmessi dall’Agenzia delle Entrate, L’Ente provvede ad accertare la posizione sia degli iscritti cui è stata riconosciuta la quota contributiva ridotta ovvero il contributo di solidarietà per lavoro dipendente ma che sono risultati percettori di redditi da lavoro autonomo, di impresa o di redditi prodotti in forma associata, sia di coloro di coloro che, nonostante usufruiscano della contribuzione ridotta ovvero della contribuzione di solidarietà nella qualità di disoccupati temporanei ed involontari, siano risultati percettori di reddito incompatibile con lo stato di disoccupazione a suo tempo dichiarato. Scopo dell’operazione è quello di verificare se l’aliquota contributiva applicata è quella corretta e se l’attività svolta è qualificabile come attività professionale del farmacista, anche in vista del futuro pensionamento. Infatti, relativamente a quest’ultimo profilo, il Consiglio di amministrazione dell’ENPAF, in data 10 luglio 2003, ha deliberato che l’iscritto possa dimostrare, prima del pensionamento, il possesso del requisito dell’attività professionale attraverso una dichiarazione sostitutiva (artt. 46 e 47 DPR n. 445 / 2000), ma nel contempo ha incaricato gli uffici di effettuare le verifiche delle posizioni professionali degli iscritti.
Al fine di concludere l’operazione di verifica avviata nel 2014, in data 6/2/2015, con protocollo n. 5978/2015, è stata inviata una nota di sollecito agli iscritti che usufruiscono della riduzione in qualità di dipendenti e che sono risultati percettori di redditi da lavoro autonomo, di redditi di impresa o di redditi prodotti in forma associata nell’anno 2011, i quali non hanno risposto alla precedente richiesta di chiarimenti. Gli interessati (30 posizioni) dovevano rispondere entro il 15 aprile, coloro che ulteriormente sollecitati non hanno risposto alla richiesta dell’ENPAF saranno oggetto di reintegro contributivo.
Si aggiunga che, In data 10/03/2015, con protocollo n.10139/2015, la stessa nota di sollecito è stata inviata ai disoccupati che risultano aver percepito redditi nel 2011. Gli interessati, (69 posizioni) dovranno rispondere entro il 15 maggio 2015. Occorre ribadire che il mancato riscontro determinerà il reintegro della contribuzione anche per questi iscritti.

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