ENPAF CONTRIBUTI – riaccertamenti

Enpaf ha inviato alcune note al fine di accertare la posizione sia degli iscritti cui è stata riconosciuta la quota contributiva ridotta per lavoro dipendente ma che sono risultati percettori di redditi da lavoro autonomo, di impresa o di redditi prodotti in forma associata, sia di coloro a quota ridotta in quanto disoccupati involontari ma risultati comunque percettori di reddito incompatibile con la disoccupazione a suo tempo dichiarata.

Inoltre è stato avviato il riaccertamento della posizione degli iscritti, nati nel 1963, che risultino esercenti attività professionale con altra copertura previdenziale obbligatoria e che, per questo motivo, usufruiscono della riduzione contributiva. A questi soggetti è stata inviata la modulistica necessaria affinché dichiarino la loro attuale posizione lavorativa. Scopo dell’operazione è quello di verificare se l’aliquota contributiva applicata è quella corretta e se l’attività svolta è qualificabile come attività professionale del farmacista anche in vista del futuro pensionamento. Infatti, relativamente a quest’ultimo profilo, il Consiglio di amministrazione dell’ENPAF, in data 10 luglio 2003, ha deliberato che l’iscritto possa dimostrare, prima del pensionamento, il possesso del requisito dell’attività professionale attraverso una dichiarazione sostitutiva (artt. 46 e 47 DPR n. 445 / 2000), ma nel contempo ha incaricato gli uffici di effettuare le verifiche delle posizioni professionali degli iscritti.

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