Numero Solidale pro ANT (45546): dal 10 al 21 aprile dona al 45546 e sostieni altre 1.000 giornate di cura e assistenza psicologica a casa dei malati di tumore
Dal 10 al 21 aprile 2017 dona al 45546 e sostieni altre 1.000 giornate di cura e assistenza psicologica a casa
dei malati di tumore. ANT nei palinsesti RAI dal 10 al 16 aprile e sino a Pasqua in tutte le piazze italiane con
uova e colombe a sostegno dell’iniziativa solidale.
Avviati nuovi studi sull’impatto della realtà virtuale nei pazienti oncologici.
Un’assistenza attenta anche agli aspetti psicologici della malattia oncologica, sia per il paziente sia per i familiari che gli sono accanto: Fondazione ANT Italia Onlus lancia una raccolta fondi per finanziare 1.000 giornate in più di attività dei propri psicologi, già presenti in 10 regioni italiane con 20 équipe medico sanitarie per portare cure mediche specialistiche e sostegno psicologico a 4.000 malati di tumore ogni giorno - anche attraverso le più moderne tecnologie, come ad esempio la realtà virtuale e immersiva. Dal 10 al 21 aprile 2017 si potrà contribuire a questo progetto donando al numero solidale 45546.
Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulare personale Wind Tre, TIM, Vodafone, PosteMobile, Coop Voce e Tiscali. Sarà di 5 euro anche per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Vodafone, TWT e Convergenze, e di 2/5 euro per ciascuna chiamata fatta sempre al 45546 da rete fissa TIM, Infostrada, Fastweb e Tiscali.
Fondazione ANT sarà inoltre presente nei palinsesti RAI dal 10 al 16 aprile grazie al sostegno di Segretariato Sociale - Responsabilità Sociale RAI, e sino a Pasqua in tutte le piazze italiane con uova e colombe a sostegno dell’iniziativa solidale.
Una recente indagine condotta da Human Foundation ha evidenziato attraverso la metodologia Social Return on Investment (SROI) che per ogni euro investito nelle attività di Fondazione ANT, il valore prodotto è di 1.90 euro, ossia quasi il doppio.
Malattia oncologica e benessere psicologico.
La salvaguardia del benessere psicologico è un elemento di primo piano nella cura di un malato di tumore, poiché l’esperienza di una diagnosi oncologica e l’eventuale progressione della malattia comportano inevitabilmente vissuti di tristezza, rabbia e paura che, in alcuni casi, possono condurre il paziente a disagio psicologico, problemi relazionali, limitazioni del funzionamento sociale e personale in genere. C’è da considerare anche che la malattia oncologica non
coinvolge solo il paziente, ma tutto il suo nucleo familiare. In particolare i caregiver, sono sottoposti a un carico assistenziale ed emotivo molto elevato, che con un adeguato supporto psicologico e psico-educativo può risultare più tollerabile.
I numeri del servizio di psicologia ANT
Sono 32 i professionisti impegnati in équipe nelle 10 Regioni dove ANT porta assistenza medico sanitaria a casa dei malati di tumore. Il servizio di consulenza e supporto psicologico si rivolge ai malati e alle loro famiglie che vengono accompagnate gratuitamente lungo tutto il periodo di malattia e anche nell’eventuale momento dell’elaborazione del lutto. Nel solo 2016 gli psicologi ANT hanno seguito un totale di 2.665 persone. Dal 2008, quando il servizio di psico-oncologia è stato attivato, ne hanno potuto usufruire gratuitamente oltre 20.000 persone.
La realtà virtuale per curare i sintomi del dolore
L’assistenza psicologica ANT si serve anche dei più moderni strumenti tecnologici, come la realtà virtuale e immersiva. Lo studio Look of Life, nato dalla collaborazione tra ANT, associazione MenoMale, centro HIT dell’Università di Padova e Deye VR, si concentra infatti sull’utilizzo delle nuove tecnologie per migliorare la qualità della vita dei pazienti oncologici, riducendo l’impatto negativo che malattia e isolamento socio-sensoriale possono
avere su di loro. Diverse ricerche hanno già dimostrato le potenzialità di video interattivi immersivi a 360° nell’alleviare e migliorare alcune particolari condizioni cliniche e psicologiche, legate a patologie oncologiche o altre malattie croniche invalidanti. Ora ANT fa un passo in più, testando l’utilizzo della realtà virtuale (VR) direttamente a domicilio dei pazienti con la supervisione degli psicologi e proponendo contenuti realizzati ad hoc, basandosi sui desiderata dei pazienti stessi. I video realizzati – con l’adesione di diversi partner e di personaggi come il premio Oscar Nicola Piovani – verranno sottoposti ai pazienti già inseriti nella sperimentazione. Incoraggianti i primi esiti del progetto, poiché tutti i pazienti coinvolti nello studio hanno mostrato interesse e gradimento verso la particolare applicazione di questo strumento tecnologico, che sono stati in grado di utilizzare senza difficoltà completando con successo il
percorso di trattamento.
Cominciamo dalla fine: a lezione di emozioni
Particolare attenzione è poi rivolta da ANT alle giovani generazioni, non solo attraverso progetti di sensibilizzazione e informazione sui corretti stili di vita per la prevenzione dei tumori, ma anche attraverso l’esplorazione di temi difficili come la perdita, il lutto, la crisi. In una società come quella di oggi, dove l’aspettativa di vita è sempre più lunga e che propone sempre più di frequente modelli ispirati alla giovinezza, alla bellezza e alla salute, la malattia e la perdita sono considerati eventi da rimuovere, da allontanare perché assurdi e insensati. Gli psicologi ANT sono attivi nelle scuole secondarie di secondo grado proprio con lo scopo di offrire a studenti e insegnanti un percorso di dialogo e approfondimento sulla gestione psicologica e relazionale delle situazioni di crisi, con particolare attenzione a quelle circostanze che implichino il confronto con un evento di perdita.
La campagna pubblicitaria
La storica Monna Lisa calva di ANT, firmata dal direttore creativo Stefano Ginestroni, è la protagonista della campagna di comunicazione del numero solidale. A darle voce nello spot televisivo è Maria Pia Calzone, indimenticabile Donna Imma nella prima serie di Gomorra, splendida attrice teatrale e cinematografica, protagonista nella prossima stagione RAI della serie Sirene firmata da Ivan Cotroneo. In radio è invece l’inconfondibile verve di Luciana Littizzetto – straordinaria artista da sempre sensibile alle tematiche sociali – a invitare gli ascoltatori a donare al 45546.
Profilo Fondazione ANT Italia Onlus
Nata nel 1978 per opera dell’oncologo Franco Pannuti, dal 1985 a oggi Fondazione ANT Italia ONLUS – la più ampia realtà non profit per l’assistenza specialistica domiciliare ai malati di tumore e la prevenzione gratuite – ha curato oltre 116.000 persone in 10 regioni italiane (Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Toscana, Lazio, Marche, Campania, Basilicata, Puglia, Umbria – dato aggiornato a giugno 2016). Ogni giorno 4.000 persone vengono assistite nelle loro case da 20 équipe multi-disciplinari ANT che assicurano cure specialistiche di tipo ospedaliero e socio-assistenziale, con una presa in carico globale del malato oncologico e della sua famiglia.
Sono complessivamente 433 i professionisti che lavorano per la Fondazione (medici, infermieri, psicologi, nutrizionisti, fisioterapisti, farmacisti, operatori socio-sanitari etc.) cui si affiancano oltre 2.000 volontari impegnati nelle attività di raccolta fondi necessarie a sostenere economicamente l’operato dello staff sanitario. Il supporto offerto da ANT affronta ogni genere di problema nell’ottica del benessere globale del malato. A partire dal 2015, il servizio di assistenza domiciliare oncologica di ANT gode del certificato di qualità
UNI EN ISO 9001:2008 emesso da Globe s.r.l. e nel 2016 è stato sottoscritto un Protocollo d’intesa non oneroso tra il Ministero della Salute e Fondazione ANT che impegna le parti a definire, sostenere e realizzare un programma di interventi per il conseguimento di obiettivi specifici, coerenti con quanto previsto dalla legge 15 marzo 2010, n. 38 per l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore. ANT è inoltre da tempo impegnata nella prevenzione oncologica con progetti di diagnosi precoce del melanoma, delle
neoplasie tiroidee, ginecologiche e mammarie. Dall’avvio nel 2004 sono stati visitati gratuitamente oltre 138.000 pazienti in 76 province italiane (dato aggiornato a giugno 2016). Le campagne di prevenzione si attuano negli ambulatori ANT presenti in diverse regioni, in strutture sanitarie utilizzate a titolo non oneroso e sull’Ambulatorio Mobile - BUS della Prevenzione. Il mezzo, dotato di strumentazione diagnostica all’avanguardia (mammografo digitale, ecografo e videodermatoscopio) consente di realizzare visite su
tutto il territorio nazionale. ANT opera in Italia attraverso 120 delegazioni, dove la presenza di volontari è molto attiva. Alle delegazioni competono, a livello locale, le iniziative di raccolta fondi e la predisposizione della logistica necessaria all’assistenza domiciliare, oltre alle attività di sensibilizzazione. Prendendo come riferimento il 2015, ANT finanzia la maggior parte delle proprie attività grazie alle erogazioni di privati cittadini (30%) e alle manifestazioni di raccolta fondi organizzate (29%) al contributo del 5x1000 (12%) a lasciti e donazioni (5%). Solo il 18% di quanto raccoglie deriva da fondi pubblici. Uno studio condotto da Human Foundation sull’impatto sociale delle attività di ANT, ha evidenziato che per ogni euro investito nelle attività della Fondazione, il valore prodotto è di 1,90 euro. La valutazione è stata eseguita seguendo la metodologia Social Return on Investment (SROI). ANT è la 11^ Onlus nella graduatoria nazionale del 5x1000 su oltre 38.000 aventi diritto nel medesimo ambito. Fondazione ANT opera in nome
dell’Eubiosia (dal greco, vita in dignità).